Tredici campagne di prevenzione, 20 parrocchie aderenti, 70 volontari che hanno coadiuvato i medici specialisti in più di 107 visite, 81 interventi da parte delle unità di ascolto. Sono questi i numeri del progetto Nontiscordardimé Senior, nato dalla volontà del Santo Padre di creare insieme al mondo della cooperazione, alle parrocchie e agli ospedali una rete efficace di assistenza e di solidarietà e di porre al centro di tutto questo movimento solidale la gente, a partire dai più bisognosi. Dall’inizio dell’anno il Centro per la Pastorale sanitaria della Diocesi di Roma, la Cooperativa OSA, il Centro Salute Globale dell’Università Cattolica e la Federazione italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) di Roma hanno così dato il via all’iniziativa rivolta a tutti gli anziani soli, fragili ed emarginati, che hanno bisogno di ascolto, prevenzione e assistenza, raggiunti grazie a un camper che è in viaggio, di tappa in tappa, tra i diversi quartieri di Roma.

 

“La nostra è una doppia azione – ricorda Francesco Giuffrida, direttore sanitario di OSA, intervistato dall’agenzia di stampa Dire – da una parte ci sono le unità di ascolto, che operano all’interno delle parrocchie con cadenza settimanale, e poi una unità operativa mobile che opera una volta al mese”.

 

La forza di questo binomio, spiega ancora Giuffrida alla Dire, è che permette di “integrarsi all’interno del tessuto parrocchiale, evitando interventi spot che non hanno un seguito, ma cercando di integrare e potenziare l’attività di volontariato che già esiste nelle parrocchie”.

 

Gli appuntamenti continuano, ad aprile sono in corso le giornate dedicate delle patologie cardiovascolari, a maggio si svolgerà la giornata del diabete, a giugno la giornata dell’attività fisica, a luglio quella sulla salute della pelle, a settembre la salute orale, a ottobre la giornata del polmone, a novembre la giornata della donna, a dicembre la giornata della visita dell’udito, a gennaio sarà invece la volta delle patologie dell’anziano, e a febbraio la giornata sarà dedicata alla salute mentale e a marzo alla prevenzione degli incidenti domestici. “A marzo 2018 l’attività programmata si concluderà, ma l’obiettivo è quello di ampliare il numero dei destinatari, perché 20 parrocchie su 330 non sono neanche il 10%- conclude Giuffrida – nel frattempo dobbiamo cercare di lasciare queste parrocchie in una condizione di maggiore autonomia”.

Fonte:dire.it

Per informazioni sul progetto www.nontiscordardime.eu

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