A partire da quest’anno, i figli dei dipendenti Osa che si distingueranno nel loro percorso universitario, potranno usufruire di una borsa di studio intitolata a Melissa Bassi, la studentessa rimasta uccisa a maggio 2012 nell’attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi. L'iniziativa è stata presentata oggi durante l'assemblea annuale della Cooperativa Osa, della quale il padre della giovane, Massimo Bassi, è socio lavoratore nella residenza Villa Bianca di Mesagne.

A partire dai diplomati nella classe del 2013, e per ogni anno successivo, i ragazzi che avranno conseguito un voto di 100/100 e si iscriveranno all’università, saranno premiati con il rimborso delle tasse se sosterranno tutti gli esami previsti annualmente dal piano di studi.

Una iniziativa fortemente voluta da Osa per omaggiare la memoria di Melissa Bassi. “Si tratta – ha fatto sapere la Cooperativa – di una forma di welfare antico che torna d'attualità e che, soprattutto, fa dell'impegno e del merito negli studi, come nel lavoro, un valore da tutelare e sostenere”. 

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