Il Consiglio dei ministri, che si è svolto il primo dicembre, ha approvato l'Agenda per la semplificazione per la Pubblica Amministrazione per il triennio 2015-2017. Nello specifico, l’Agenda punta a semplificare gli adempimenti per le persone diversamente abili; assicurare a tutti i cittadini la prenotazione delle prestazioni sanitarie per via telematica o per telefono e l'accesso ai referti online o in farmacia. In questo modo si eliminano file inutili e si riducono costi e perdite di tempo per milioni di italiani.

Fra i traguardi da raggiungere c’è anche la riduzione dei tempi per il riconoscimento dell'invalidità e della disabilità. Lo strumento è una scomposizione e rilevazione dei tempi delle diverse fasi del procedimento che coinvolge sia l'Inps, sia le aziende sanitarie. La deadline per centrare gli obiettivi di miglioramento è fissata a tre anni.

Inoltre, il testo del Governo punta anche a migliorare le modalità di accertamento sostituendo, progressivamente e in via sperimentale, le attuali schede legate alle menomazioni con il sistema legato all'Icf (International classification of functioning, disability and health), che non descrive solo lo stato di salute, ma anche la funzionalità della persona e le modalità di relazione con i diversi ambiti esistenziali.

Nel provvedimento è previsto anche lo stop alle duplicazioni dei certificati per l’accesso alle agevolazioni. Nei piani dell’Esecutivo, infatti, il verbale definitivo di invalidità o di disabilità, contenente le diverse specifiche utili ai diversi fini richiesti, andrà a sostituire le certificazioni oggi imposte. La riduzione dei certificati sarà perseguita anche attraverso lo sviluppo dell'acquisizione dei dati per via telematica.

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