Il caldo e le temperature elevate della stagione estiva si combattono anche a tavola. Attraverso un'alimentazione equilibrata e rinfrescante è possibile, infatti, aiutare il nostro organismo a sentirsi meglio. Abbiamo chiesto alla dott.ssa Manuela Milani, dietista della Residenza Sanitaria Assistenziale Bellagio, alcuni pratici consigli sulla dieta da seguire nei giorni in cui la colonnina di mercurio sale e afa, umidità e calura si fanno sentire.

 

ANTIOSSIDANTI. “In estate è importante scegliere un'alimentazione leggera e fresca – spiega la dott.ssa Milani – puntando in particolare su frutta e verdura che contengono molta acqua e permettono al nostro corpo di recuperare i liquidi persi con la sudorazione. Il consiglio è quello di seguire il cosiddetto arcobaleno della frutta e della verdura, 'giocando' con i colori e variando il più possibile i cibi. Ad esempio, è preferibile portare in tavola alimenti come melone e anguria che sono ricchi di acqua oppure pesche e albicocche che contengono carotenoidi e vitamina A ed hanno proprietà antiossidanti che proteggono la pelle dall'esposizione al sole”. Tanta frutta dunque per contrastare il caldo, ma anche verdura a volontà, meglio se cruda. “La verdura cruda è più ricca di vitamine e minerali rispetto a quella cotta che spesso perde i nutrienti. Mangiare, ad esempio, alimenti come carote, finocchi, cetrioli, sedano o peperoni prima dei pasti può aiutare il nostro organismo a recuperare acqua e minerali”.

 

BERE MOLTO. L'imperativo, per tutti, è bere molto. “Non bisogna aspettare di avere sete – sottolinea la dietista della RSA Bellagio – ma è necessario imparare a bere durante la giornata per idratare al meglio il nostro corpo che è costituito per il 70% di acqua. Evitare, invece, alcool e bibite zuccherate che stimolano la sudorazione e possono portare alla disidratazione. Lo stesso discorso vale per caffè o thè che contengono eccitanti e quindi favoriscono la diuresi e la perdita di liquidi”.

 

PESCE E CARNE BIANCA. Sì al pesce, no alla carne rossa e ai salumi. La dott.ssa Milani ci spiega perché. “Il pesce, meglio se cucinato al forno o alla griglia, è più leggero e quindi più facilmente digeribile. Gli acidi grassi polinsaturi come gli Omega3 contenuti nel pesce hanno importanti proprietà anti-infiammatorie e aiutano il nostro sistema cardiocircolatorio. Se proprio si vuole mangiare la carne, allora è meglio scegliere quella bianca, ad esempio tacchino e pollo, evitando la carne rossa. Contrariamente a quanto si pensi, la carne bianca dà al nostro corpo il giusto apporto di ferro e vitamine. Sono, inoltre, sconsigliati i salumi e tutti i prodotti ricchi di sale difficili da digerire”.

 

PICCOLI SPUNTINI. Mangiare poco e spesso per saziarsi e rimanere leggeri. “Si possono programmare dei piccoli spuntini durante la giornata con frutta e verdura – dice ancora la dott.ssa Milani – magari preparando frullati o centrifugati oppure sorbetti e succhi di frutta, meglio se fatti in casa perché meno zuccherati rispetto a quelli industriali”.

 

PIATTI UNICI. Una buona alternativa al pasto tradizionale può essere il piatto unico. “Insalate di riso o di pasta, insalate fredde con pesce o uova sono pasti veloci che però rispettano il giusto valore nutrizionale di cui ha bisogno il nostro corpo. Consiglio anche l'utilizzo di farro e orzo, cereali alternativi a quelli usati di solito ma che sono ottimi per preparare gustose ricette d'estate”.

 

OCCHIO AL SALE. Il sale d'estate può essere un alimento da tenere sotto controllo. “Non bisogna esagerare con il sale – afferma la dott.ssa Milani – e possibilmente preferire spezie e aromi che insaporiscono i patti ma non sovraccaricano l'organismo e non fanno aumentare la sudorazione”.

 

LA CATENA DEL FREDDO. In ultimo, massima attenzione alla conservazione dei cibi. “È buona regola rispettare la catena del freddo per evitare la formazione e la contaminazione di micro-organismi. D'estate, infatti, questo processo è più veloce e solo conservando i cibi in maniera corretta è possibile evitare il rischio di contaminazione”. 

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