Anche il turismo deve essere accessibile. Sull’analisi di questo concetto si baserà, il prossimo 13 dicembre, un evento organizzato a Roma presso il MAXXI, museo d’arte contemporanea. L’appuntamento è stato organizzato dalla redazione di “Romability” e dal Dipartimento educazione della Fondazione che gestisce il museo romano.

Dalle 12:00 alle 13:00 è prevista una conferenza di approfondimento sui temi del turismo per persone con difficoltà fisiche. L’accesso è libero e gratuito. Al suo termine sarà possibile visitare i locali del museo. In questo caso il biglietto sarà gratuito per i visitatori diversamente abili e per un loro accompagnatore

Ai turisti con problemi fisici, spesso, è precluso l’accesso alle aree archeologiche o culturali. Può capitare infatti che le persone con disabilità fisica programmino un viaggio senza fare i conti con le barriere architettoniche presenti sul luogo scelto. Il progetto Romability, che si basa su un blog, è nato proprio per raccogliere e rilanciare informazioni sui luoghi non solo del turismo e della cultura ma anche della vita notturna e sugli spazi della natura offerti da Roma. Sulle pagine pubblicate online sono infatti presenti fotografie, video e descrizioni dettagliate per dare modo a chi ha una problematica di tipo fisico, agli anziani e ai turisti, e ai genitori di bambini per i quali serve ancora il passeggino, di programmare il proprio viaggio senza ostacoli o brutte sorprese. 

I “reportage” sono organizzati anche in forma di racconto che riporta reali esperienze di viaggio. Questo per offrire al lettore proprio il punto di vista del turista con problemi motori. Lo scopo, insomma, è quello di garantire a tutti la possibilità di usufruire al meglio delle bellezze e delle attrazioni di Roma, assicurando il massimo livello possibile di sicurezza e di mobilità autonoma. 

Nel corso dell’evento è prevista anche la presentazione del libro “Rome as we roll it”, scritto da Mira Budafoki, giornalista e scrittrice ungherese costretta sulla sedia a rotelle da una malattia genetica. Nel volume l’autrice racconta la propria esperienza da turista a Roma.

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